E’ quanto risulta consultando i dati messi a disposizione dall’ANAC http://dati.anticorruzione.it/; ove si vede che, in relazione agli Adempimenti Legge 190/2012 art. 1, comma 32 , ovvero la LEGGE “per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalita’ nella pubblica amministrazione”, solo 9 ordini provinciali abbiano effettuato correttamente la comunicazione all’ANAC di come hanno speso i loro (ahimè nostri…) soldini, ma di questi ben in 6 hanno fornito un file non idoneo, così come da buon capofila del gruppo, ha fatto anche il CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI che ottiene come risultato dalla validazione del suo lavoro un bel [FALLITO]
Provare per credere … http://dati.anticorruzione.it/L190.html digitare “COMMERCIALISTI”…
Un chiaro segnale che non si può nascondere la testa sotto la sabbia, dicendo che la pubblica amministrazione italiana è ancora alla ‘penna d’oca’. La PA sta diventando digitale, e con essa i controlli e le sanzioni che come tali diventano automatiche, come si riporta da comunicazione ANAC … “I soggetti di cui all’art. 2 comma 1 della Deliberazione sono tenuti a garantire la disponibilità nel tempo, alla URL riportata nel modello di comunicazione di avvenuto adempimento, dei dati pubblicati con le modalità stabilite nel presente Comunicato. Tra il 1 febbraio e il 30 aprile di ciascun anno, l’Autorità eseguirà da un minimo di due a un massimo di cinque tentativi di accesso automatizzato agli indirizzi comunicati; i tentativi saranno eseguiti nell’arco delle 24 ore a distanza non inferiore a 72 ore l’uno dall’altro. L’indisponibilità della risorsa a tutti i tentativi di accesso sarà equiparata ad omessa pubblicazione e, in quanto tale, oggetto di segnalazione alla Corte dei Conti ai sensi dell’art. 1 comma 32 della Legge 190/2012. Analogamente per il mancato rispetto di una qualunque delle regole stabilite nella Deliberazione, nel presente Comunicato e nei rispettivi allegati tecnici.“
Quindi via alle sanzioni per omessa pubblicazione, se previste, con un augurio di buon lavoro alla corte dei conti ed all’ANAC per la sua opera di vigilanza; per tutti gli altri forse è il caso di incominciare a chiedere qualche parere a chi, sul DIGITALE e sulla PA abbia esperienza!