Cosa non è un’applicazione per il Cloud

Stapel bakstenen. Foto gemaakt door Fruggo, 20 juli 2005 te Groningen, Nederland. Licentie CC-BY. De bakstenen liggen klaar om verwerkt te worden in huizen van het nieuwbouwproject De Nieuwe Haven in Groningen.  Pile of bricks. Picture taken by Fruggo.
CC-BY Wikimedia Commons

Ad esempio un’applicazione tale che … 

 “il sistema fornisca prestazioni eccellenti in quanto il codice Java, lato client, è in grado di modificare in tempo reale la maschera in funzione delle operazioni compiute dall’utente. Questo rappresenta un aspetto critico, in quanto implica la presenza di un client Java piuttosto “corposo” sia in termini di megabyte da scaricare in fase iniziale che in termini di risorse hardware richieste per avviare l’applicazione sui desktop degli utenti. Pertanto occorre prevedere una buona qualità della connettività verso il centro stella, dove risiede la componente server per il deploy dell’applicazione, e dotare gli operatori di PC client veloci, per la gestione dell’applicazione lato utente. Ulteriore elemento di “attenzione” è l’aggiornamento della componente JRE che non può essere settato in modalità automatica poiché deve essere dichiarata la compatibilità dalla struttura di delivery” 

Pesante come un cumulo di mattoni pieni!